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12 novembre 2012

mood: colloquiando

oggi ho fatto un colloquio. vogliamo parlarne?
sì, ok, ne parliamo, ma solo perchè siete curiosi. sappiatelo.
l'annuncio era anche invitante, sembrava finalmente una cosa normale tra i tanti annunci farlocchi che ti offrono opportunità ma ti vogliono solo sfruttare, tra i tanti call center signora-posso-offrirle-internet-chiamate-gratis-a-soli-€2,50-le-assicuro-non-ci-sono-garbugli-e-non-ho-le-dita-incrociate-dietro-la-schiena.. sembrava!
l'annuncio parlava di addetti vendita nel ramo delle telecomunicazioni, NO call center, il che mi è sembrato un punto vendita Telecom che cerca commessi.. quello lo so fare, l'ho fatto, mi piace farlo e quindi va bene.
sarei andata tranquillamente senza pregiudizi, non fosse per il fatto che sabato trovo un annuncio che riporta nella mail il nome dell'azienda dove devo fare il colloquio, e la fatidica parola FLEXI nel testo.
Flexi = morte.
il flexistore è il diavolo, sia che voi siate dietro il banco che davanti. i dipendenti di un flexistore sono quelli che vi inseguono all'ingresso dei supermercati chiedendovi tutto d'un fiato se vi hanno già dato il telefono della 3 gratis. quelli.

morte.

da quel momento in poi è stato solo un diminuire dell'entusiasmo.. sono anche arrivata al pensiero di andare scazzatissima in tuta. ok non è vero, ma non avevo alcuna voglia di mettermi il tailleur.. sono sempre andata ai colloqui in giacca e camicia, in fondo è una cosa importante e bisogna vestire in un determinato modo. credevo di aver appeso al chiodo le scarpette la mise da colloquio ma purtroppo no. comunque, lui mi fa cambiare idea. ok ma più lontano di camicia, giacca e jeans non ci posso andare.
vado là cercando di non vomitare per quello cui stavo andando incontro. non credo ci sia cosa peggiore di diventare uno di quei lavoratori che tu vorresti uccidere, perciò quando sono la commessa non sto dietro il cliente chiedendo ogni 5 secondi "posso aiutarla? le serve una mano?" NO! non mi serve una mano, cretina!
comunque, entro. la tipa parte in quarta con la tiritera che ha imparato ormai a memoria e che si sogna pure la notte: l'azienda nasce nel 2003 grazie alla volontà dei due soci fondatori, Pino e Nino.. blablablablablablablablablablablabla e blabla. Arriva al punto focale: rompere le palle alla gente che sta andando a fare la spesa. da lì in poi non ho più ascoltato, ma ho calcolato precisamente il momento in cui avrei potuto chiederle quanto fosse lo stipendio, visto che prendo la disoccupazione. quel momento non è mai arrivato... la nenna infatti mi ha invitato alla giornata di domani sul campo, ovvero alla seconda parte del colloquio dove il futuro dipendente vede in cosa consiste il lavoro, se gli piace e se lui viceversa piace al responsabile.
vi dirò la verità, ho pure pensato, in un momento di evidente senilità, che non voglio essere choosy *stupida Fornero dei miei stivali* e aspettare di vedere com'è in effetti il lavoro, quindi ho accettato. questa convinzione è durata ben poco.. è scemata al telefono con lui che mi ha giustamente ricordato quanto io odi questi poveracci che, in galleria Auchan, fanno solo il loro lavoro..
stasera ho chiamato, ho un altro colloquio, ho detto. che è pure vero, domani ho un appuntamento individuale all'ufficio di collocamento per vedere se riesco ad entrare nei corsi regionali gratuiti.
accidenti a te che mi hai licenziata!!

16 commenti:

  1. Risposte
    1. si perchè devi capire che mi ha detto nome e cognome dei tizi.. e io qui a ricordarmeli??? seeeeeeeeeeeee :D

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  2. No, ma poi la privacy di Nino e Pino va comunque protetta! ;)

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    1. Eccerto, sia mai che andiamo tutti sotto casa loro con una bomba a mano....

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  3. come ti capisco... sono anche io nel tunnel dei colloqui fasulli e ciccisbei

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  4. fai una guida agli annunci di lavoro *-* potrebbe essere utile per molti!
    lo dico pure io: accidenti a chi ti ha licenziata!!

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    1. cavolo lo sai che ci avevo già pensato? guida a come evitare di cadere nei colloqui farlocchi... not bad!

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  5. guarda mi dispiace un saccco... io penso che mi rimetterò a studiare noin vedo altra via d'uscita :-(

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  6. ciao cara, piacere io mi chiamo Vanna,e sono felice di essere passata da te! trovo il tuo blog molto interessante e quindi mi sono unita, se ti va di venire da me mi fa molto piacere, a presto! http://ledeliziedivanna.blogspot.it/
    p.s. speriamo che passi tutto ciò e che vengano tempi migliori!

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  7. Se ti può (non) consolare io ho trovato lavoro dopo DUE anni di disoccupazione mista lavoro in nero, mista contrattini fuffa. Ovviamente prima di essere assunta (con un 24 mesi, s'intende) mi hanno somministrato (piace questo termine, a quanto pare, ricorda la purga) 3+3 mesi di stage a 300 euro al mese e 3 mesi di cocopro a 500, 5 giorni su 7, 12 ore al giorno circa.

    *il mercato* a quanto pare è saturo. Come le nostre palle.

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    1. si guarda, me ne sono accorta.. almeno a Gennaio trovai lavoro in meno di un mese (mi sto ancora toccando il fondoschiena per vedere se riesce a darmi un altro po' di fortuna) ma ora proprio non c'è niente niente niente.. uno non può crearsi un futuro più lontano di domani!!

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  8. Odio quei colloqui in cui non mettono subito le cose in chiaro, ad esempio, lo stipendio! Non è che uno ha mille anni per andare a colloqui su colloqui..

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    1. ma a prescindere, anche se avessi avuto tempo non sarei comunque andata... non mi va di rompere le scatole alla gente, importunandola.. tanto me l'immagino che il guadagno non compensa il vomito per certe professioni!

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  9. In bocca al lupo Erika! (accidenti...altro che Choosy....ma proprio una rimbambita così per ministro ci doveva toccare...)

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